Non è più un’immagine rara la visione di pannelli solari sui tetti delle case italiane.
Installare un impianto fotovoltaico nella propria casa per produrre energia è infatti molto conveniente sia perché si contribuisce a salvare l’ambiente, essendo il fotovoltaico un’energia rinnovabile, sia perché consente di ottenere incentivi economici oltre a risparmiare notevolmente sulla bolletta mensile.
Prima di progettare un impianto fotovoltaico, è importante scegliere bene come e dove posizionarlo, così da ottenere il massimo rendimento energetico.
Dove posizionare un impianto fotovoltaico
Il primo fattore importante da considerare è la facilità di collegamento alla rete elettrica locale oltre che alla rete domestica.
Il secondo fattore riguarda l’ombra. Infatti è necessario trovare una posizione distante da alberi, edifici, antenne o parabole o camini, così da evitare la presenza di ombre in alcuni momenti della giornata.
Di frequente, infatti, i pannelli sono posizionati per comodità sui tetti degli edifici. Esistono anche pannelli posizionabili lungo la facciata, ma si tratta di una tipologia poco frequente.
L’inverter, inoltre, non deve essere troppo lontano dai moduli, così da limitare le dispersioni lungo i cavi e deve essere posizionato in un luogo ben ventilato e riparato dalla polvere e gli agenti atmosferici.
In questo modo si permette di dissipare il calore generato dal funzionamento dell’impianto.
Di solito si utilizzano per questo scopo il garage o un sottoscala.
Come posizionare un impianto fotovoltaico
L’inclinazione migliore dei pannelli si chiama “angolo di Tilt” e, per la nostra latitudine, è compresa tra i 20 e i 35° rispetto al piano orizzontale.
Nel caso di installazione su tetto inclinato, come succede spesso, bisognerà trovare una soluzione ottimale: sarà infatti utile adottare l’inclinazione offerta dalla pendenza delle falde.
Buona parte delle installazioni residenziali avviene su tetti a falde con copertura con manto di tegole in laterizio. In questo caso sarà necessario studiare la tipologia di fissaggio.
Solitamente sono utilizzate delle staffe ancorate sulle travi. Queste staffe sono utili per reggere binari in alluminio su cui sono poi fissati i pannelli.
Un’altra modalità di installazione è quella su tetti piani. In questo caso si utilizzano strutture di sostegno che possano rialzare i pannelli per raggiungere l’inclinazione ottimale dei moduli.
Le strutture sono solitamente in acciaio zincato a caldo o acciaio inox e il fissaggio avviene tramite tasselli o zavorre.
In ambito residenziale è possibile adottare soluzioni alternative per l’installazione, ad esempio utilizzando le tettoie o pensiline per la copertura dei posti auto.