Scegliere i pannelli fotovoltaici non è qualcosa di così semplice come si potrebbe pensare e spesso è necessario prima fare una piccola formazione per capirne meglio pregi e difetti ed essere sicuri nella scelta. Innanzitutto per poter testare la loro affidabilità è necessario basarsi su un lasso di tempo abbastanza lungo, circa un anno. Certo è necessario fare una raccolta dati, ma, questi, non sono sufficienti a comprendere se stiamo facendo la scelta giusta. Esistono infatti differenti fattori che è bene considerare, come il progresso tecnologico e l’invecchiamento del modulo.
Come alcuni di voi sapranno, il principio su cui si basano i pannelli fotovoltaici è abbastanza semplice da comprendere: abbiamo delle celle poli o monocristalline opportunamente trattate e saldate tra di loro. Certo, la base è semplice, ma in verità tutto quello che ne sta dietro è leggermente più complesso e quindi non è un lavoro da sottovalutare.
Per la nostra azienda è dunque importante analizzare i dati e le ricerche e fornire ai clienti la giusta conoscenza, oltre che monitorare tutti i documenti e gli aspetti importanti. Per questo motivo abbiamo deciso di raccogliere una serie di aspetti che dovrebbero aiutarvi e guidarvi nella scelta di apparecchiature fotovoltaiche.
Affidabilità e professionalità della ditta
Questo è ovviamente l’aspetto più determinante; scegliere infatti con cura l’azienda che vi fornirà questo servizio, vi garantirà una buona riuscita dell’installazione. Ricordiamo infatti che, in generale, la durata media di un pannello è di circa trent’anni e dunque la ditta e le sue qualità rivestono il ruolo più importante. È necessario basarsi su un’azienda che sia in grado non solo di fornirvi un prodotto, ma anche in grado di darvi la giusta assistenza e l’aiuto di cui necessiterete con gli anni.
Dunque vi consigliamo di affidarvi ad esperti nel settore, quali siamo grazie ad anni di esperienza sulle spalle. Una buona partenza determinerà una buna riuscita dell’installazione finale.
Coefficiente di perdita di potenza
Controllare quello che è il coefficiente di perdita di potenza è davvero molto importante perché è l’indicatore che vi fornirà una garanzia su un buon acquisto e dunque una buona resa del vostro prodotto. Per un prodotto di scarsa qualità, si arriva a perdere più del 25%, mentre la perdita per un prodotto di buona fattura si ferma tra il 20/22%. Per un prodotto invece di qualità eccelsa si arriva a una perdita del 12/15%.
Certamente questo è un dettaglio tecnico, ma non va affatto ignorato ed è anzi qualcosa su cui fare davvero attenzione. Prima di scegliere un pannello è quindi necessario analizzare anche questo particolare, che solitamente viene riportato sempre sulla scheda tecnica. Altro fattore da tenere in considerazione, che viene a volte menzionato è l’efficienza. Questo termine indica quanto è compatto un modulo, ovvero qual è la produzione di watt in riferimento alla superficie (Watt/m2). In verità però questo aspetto risulta leggermente meno importante per noi, poiché la vendita dei pannelli non avviene per metro quadro ed è quindi un dato che non ci interessa in maniera particolare.
Resa annua
Questo è un fattore molto difficile da testare in quanto abbiamo test affidabili solo su alcuni prodotti e, come già accennato in precedenza, l’efficienza in alcuni casi è poco rilevante. Tali test devono essere fatti in laboratori specializzati e, il più delle volte, le variabili da gestire sono davvero troppe.
Resistenza meccanica
Un aspetto tecnico che non va ignorato è proprio quello dell’affidabilità dei pannelli e di conseguenza la loro resistenza meccanica. Con questo termine si intende una buona capacità di far fonte ad agenti atmosferici esterni, quali pioggia, grandine, neve, lasciando inalterate le proprie qualità. Ovviamente ogni pannello è testato per resistere a tutte queste condizioni metereologiche, ma alcuni utilizzano vetri temperati da 4mm invece che da 3.2mm. Questo predispone tali pannelli a sopportare una pressione massima di 5400Pa.
Provenienza dei pannelli
Anche l’origine dei pannelli ha un suo peso nella loro scelta; esistono infatti pannelli che hanno costi produttivi minori ma che raggiungono buoni risultati a livello qualitativo. Ne esistono altri invece che, nonostante i costi, non dimostrano di avere buone qualità e sono quindi da scartare. Da tenere in considerazione non è solo la qualità, ma anche la resistenza con il tempo. Se guardiamo i pannelli europei, vediamo che questi sono stati premiati dal Conto Energia, poiché tengono fede a standard qualitativi davvero molto alti.
Benefici dei pannelli fotovoltaici
Installare pannelli fotovoltaici ci garantisce anche la possibilità di tratte degli altri benefici; se infatti si installano prodotti di qualità elevata che sono conformi agli standard europei, oppure se siamo nella condizione di procedere alla bonifica di amianto si riceveranno alcuni incentivi.
Stima dei costi di rientro
Ultimo aspetto è il conteggio del rientro dei costi. Installare un impianto conviene nella condizione in cui i tempi di rientro non superino i 4-8 anni. Questo lungo range di tempo è dovuto al fatto che ci sono paesi più o meno soleggiati. Inoltre se pensiamo che i pannelli durano circa trent’anni possiamo capire che, nel conteggio, andranno anche inseriti i costi della manutenzione. Avere però una buona efficienza iniziale sicuramente garantirà un recupero molto veloce e un guadagno in termini di spese.